03 - Pianificazione immersiva
Il mio modo di affrontare un’uscita fotografica, un accessorio che mi aiuta nel farlo e una guida di viaggio.
Ciao e benvenutə in questo nuovo numero di Escursionismi, una raccolta settimanale di parole e contenuti sulle mie ossessioni: la fotografia, il mondo tech e chissà cos'altro. Strumenti, mezzi, pensieri. Materiali e non. Ti auguro una Buona lettura!
Momenti / La fotografia della settimana
Nebbie / parole, pensieri e riflessioni
Da amante della street e della foto di paesaggio, dei momenti casuali e involontari, non posso che essere ossessionato dal trascorrere del tempo a camminare. Adoro uscire e perdermi nei rumori delle città o nei silenzi dei sentieri.
C’è una specie di ricerca di contatto con ciò che mi circonda, quando cerco di fotografarlo. Non sono il fotografo che pianifica all’inverosimile o studia le foto da fare. È un po’ un mio limite, ma credo sia anche una mia prerogativa. Mi piace immergermi nell’ambiente che trovo, entrarne a far parte in punta di piedi, senza disturbare. Cercare di ascoltare ed osservare tutto quello che accade. Attendere e poi fotografare un istante. Esserne uno spettatore.
In alcuni viaggi ho adorato perdermi per le vie di città che non conoscevo, assaporandone l’anima ma senza scattare neanche una foto. Altre volte ho trovato delle situazioni, scenari o personaggi da fotografare che mi hanno fatto pensare di averne catturato l’essenza. Ammetto che non sia facile spiegarlo - anche a causa anche delle mie basse capacità di scrittura - ma è come se cercassi prima un collegamento diretto tra me e il luogo, e solo dopo una fotografia che rappresenti quello che ho trovato, sentito, immaginato.
Vi invito a fare un esercizio quando sarete in luogo che vorrete fotografare. Isolatevi. Fermatevi un attimo, ascoltate e guardate ciò che accade. Senza distrazioni. Diventate un tutt’uno con quel posto, prendendone coscienza, e poi iniziate a camminare, senza una meta precisa. Senza fretta, senza affanni per la ricerca della foto perfetta. Semplicemente fate sì di essere pronti a cogliere quei momenti che spesso durano un attimo, ma che in questo modo vedrete nascere, accadere e poi scomparire. Osservate la luce, i movimenti delle persone (se ci sono) e le posizioni degli oggetti e soggetti. Se c’è bisogno fermatevi ed aspettate con pazienza. Siate osservatori attenti e aperti agli avvenimenti. Soprattutto però, fatevi travolgere dalle emozioni che anche piccoli elementi possono generare.
Di certo io non sono nessuno per instillare metodologie, ma questo è quello che faccio solitamente quando vado in un luogo nuovo da fotografare, che sia una città, un sentiero o anche un edificio. Sembrerà banale, ma vi assicuro che già solo l’entrare in un certo mood vi aiuterà.
Materiali / strumenti provati
Peak Design Capture Clip V3
Da ormai un anno ho acquistato una Fujifilm X100V. Una fotocamera piccola, leggera ma performante, da portare sempre con me quando l’attrezzatura pesante non è necessaria. Come vi raccontavo poco prima, preferisco osservare ciò che mi circonda ed in situazioni di fotografia street una camera voluminosa rischierebbe di condizionare un qualsiasi avvenimento o soggetto. La X100V sotto questo punto di vista è perfetta, ma è essenziale averla sempre pronta all’uso e per evitare di utilizzarla con una tracolla, tenerla a penzoloni o addirittura in tasca, ho acquistato un accessorio a cui ora non posso proprio rinunciare.
Conosciamo PeakDesign per i suoi prodotti di altissima qualità destinati ai fotografi e la Capture Clip V3 rientra tra quelli meglio riusciti. Imitata ormai da chiunque, rimane sempre la scelta migliore nella sua categoria.
Si tratta di un piccolo aggeggio creato per agganciare in tutta sicurezza la nostra fotocamera allo zaino o alla cintura - io preferisco utilizzarla sullo spallaccio sinistro dello zaino - permettendone lo sgancio rapido in caso di necessità. Bastano un paio secondi per riporre o prendere in mano la fotocamera, tramite la pressione di un semplice pulsante che ne inibisce o meno il movimento.
Una volta posizionata la parte inferiore della clip al di sotto della cinghia, basta far ruotare la porzione superiore e fissarla tramite le viti regolabili. La finitura in gomma interna permette poi di bloccarla ed evitarne qualsiasi movimento. A questo punto, possiamo agganciare la camera tramite la piastra in dotazione che utilizzando un sistema ARCA si rende compatibile con molte teste e treppiedi. Se come me utilizzate però un treppiedi con testa con standard Manfrotto RC2, esiste una versione della piastra apposita. Ne esiste addirittura una versione per agganciare un obiettivo.
Non c’è da preoccuparsi che possa rompersi o staccarsi, dato che il tutto è realizzato in metallo e sono presenti dei sistemi ridondanti di aggancio. La Clip è ottimizzata per collegarsi a qualsiasi cinghia con larghezza fino a 6,4 cm e spessore massimo di 2,2 cm. Per quanto riguarda il peso sopportabile, non ho avuto problemi né con la X100V (478g) né tantomeno con una Nikon D750 con 15-30 f/2.8 (1,9kg).
Insieme alla piastra e alla Capture Clip, troviamo in dotazione due viti per stringere la Clip manualmente e due per farlo tramite brugola, anche lei presente, ed un sacchetto per riporre il tutto.
Se dovessi fare una critica, riguarda la finitura della versione nera, che si graffia molto facilmente. Vi consiglio quindi la versione argentata. In generale ne sono però pienamente soddisfatto e posso solo raccomandarvela. Il prezzo non è basso, sia chiaro, ma vale tutti i 75€ a cui solitamente si può trovare su Amazon.
Spiccioli / brevi opinioni e consigli
Una guida di viaggio per fotografi
Vi ho spiegato come mi piaccia essere preso alla sprovvista dai luoghi che visito per fotografarli, senza impormi restrizioni o percorsi prestabiliti. Alcuni strumenti rimango però utili per avere un minimo di preparazione, soprattutto quando ci si deve recare all’estero o in viaggi prettamente fotografici (magari di paesaggio).
Tralasciando le varie app e strumenti online, tornano utili anche guide e riviste di viaggio per scovare nuove mete, luoghi o spot ma spesso sono molto generiche e difficilmente adatte alle nostre esigenze da fotografi. Una casa editrice, però, assolve proprio a questa necessità, seppur in modo molto mirato.
Si chiama FotoVUE , è inglese, è fondata da fotografi e realizza guide di viaggio per fotografi, partendo dai luoghi che gli stessi autori conoscono. Nel loro catalogo hanno diverse pubblicazioni, destinate principalmente ai fotografi di paesaggio, e riguardano diverse località del Regno Unito.
Ogni volume, che prende il titolo Photographing [nome della meta], è una raccolta ordinata dei luoghi fotograficamente più interessanti da visitare di quella regione, con un succoso contorno di informazioni utili, sia puntuali sulle singole località che più generali sull’intera regione. Propongono in maniera molto chiara quali sono luoghi e spot da prediligere, con coordinate, percorsi, mezzi, accessibilità, parcheggi e anche indicazioni su quali siano i momenti migliori dell’anno per recarsi lì. Non mancano poi cartine, fotografie descrittive e anche grafici sulla posizione del sole e orari di tramonto/alba.
Nel loro catalogo sono presenti diverse regioni del Regno Unito (Galles, Wiltshire, Dorset, ecc) ma anche due volumi sull’Islanda e addirittura un volume dedicato alle Dolomiti. Io ho acquistato il volume sulla Scozia, che con le sue quasi 600 pagine e 280 location si sta rivelando molto esaustivo ed utile per accompagnare la programmazione di un viaggio in questi luoghi.
Che dire, è stata una piacevole scoperta. Sicuramente si tratta di libri da avere in caso vogliate visitare una delle regioni che trattano, come strumento da affiancare a quelli online e come fonte di ispirazione e scoperta di nuove mete.
Il costo di ogni pubblicazione varia molto, ad esempio il volume sulla Scozia si trova a 35€ su Amazon. A questo link potete conoscere tutte le loro pubblicazioni e qui invece quelle presenti su Amazon Italia. Inoltre, vi segnalo che su Issuu trovate alcune anteprime dei vari volumi.
Voi a cosa vi affidate per programmare un viaggio fotografico o ispirarvi su possibili nuove mete? Fatemi sapere!
Rendiamo Twitter migliore tramite delle estensioni
Sappiamo come Twitter sia diventato un posto invivibile, soprattutto dopo l’arrivo di Musk. Ne ho ampiamente parlato nel primo numero di Escursionismi. Oggi però, vi metto sul piatto due estensioni per Safari che renderanno la vostra esperienza sul social network cinguettante nuovamente accettabile, almeno in termini di interfaccia e visione dei contenuti.
La prima è Tweak New Twitter (per Firefox, Chrome, Edge e Safari, anche su iOS, a pagamento). La seconda, che vorrei approfondire, è Minimal Twitter. Creata da Thomas Wang ed ora acquisita e portata online da Fabrizio Rinaldi e dal team di Typefully - che vi esorto a provare - è un’estensione gratuita disponibile per Safari, Firefox e Chrome.
Il funzionamento è davvero semplice. Una volta installata avremo un comodissimo pannello di controllo dove poter scegliere cosa mantenere e cosa no della home. Potremo eliminare tutti i contenuti sponsorizzati o proposti dall’algoritmo, impostare la vista “più recenti” di default, ma anche ottenere alcuni miglioramenti grafici e di navigazione, attivare una modalità che integra Typefully, gestire la dimensione della timeline, ecc. In pratica avremo pieno controllo sull’interfaccia, rendendola molto più pulita dell’originale. Che dire, consigliatissima.
Diventiamo dei beta tester di app per iOS
Se come me siete sempre alla ricerca di nuove applicazioni e vi piace testarle prima del rilascio al pubblico, vi propongo due servizi che vi danno accesso a questa possibilità su iOS.
Il primo è Departures.to, un sito web che pubblica costantemente link pubblici per l’accesso alle beta su TestFlight di tantissime app. Non è raro trovarne anche di note come Twitter, WhatsApp o Telegram. In questi casi, dovrete essere molto veloci, dato che gli slot disponibili finiranno molto presto.
In alternativa, vi consiglio AirPort. Si tratta di un’app che vi permette di accedere alle beta, sempre su TestFlight, di moltissime app quasi sempre indipendenti ma dal grande potenziale.
Ovviamente prestate sempre cautela con le app in beta. Inoltre, il consiglio è sempre di contribuire al meglio, fornendo feedback e report agli sviluppatori delle app che testate.
Generiamo sottotitoli automatici e dinamici
Mi sono ritrovato a dover realizzare dei sottotitoli su alcuni video formato reel/tiktok. Seppure la strada più sensata per me sia quella di mettermi su Motion o After Effects, ho trovato una soluzione che crea decisamente meno complicazioni.
Si tratta di Captions, un’app per iOS che permette di generare automaticamente (sfruttando una IA) dei sottotitoli a video, con tanto di effetto dinamico - che evidenzia le parole pronunciate.
Basta dargli in pasto un video, che verrà analizzato e caricato sui loro server - quindi attenzione, stiamo pur sempre fornendo dati a terzi in questo modo - per poi darci la possibilità di scegliere tra gli effetti disponibili, modificarli e fare anche un minimo di montaggio video in-app. Possiamo anche apportare delle modifiche ai sottotitoli, che spesso mancano di punteggiatura o hanno qualche parola inesatta.
App ottima - eccetto qualche bug - se non fosse per il costo, per nulla contenuto. Parliamo di 12,5€ al mese o 60€ l’anno. Sicuramente non per tutti, ma va considerato che si tratta di un tool che fa risparmiare moltissimo tempo a chi come me deve creare contenuti di questo tipo per lavoro e che ci sono dei costi di mantenimento dell’IA e relativi server. È però disponibile una comoda trial gratuita di tre giorni per testarne le funzioni. La trovate sull’App Store.
Piccole Dosi / Qualche notizia e approfondimento
ChatGPT, arriva un piano a pagamento. OpenAI lancia la versione Plus dell’ormai famosa chatbot basata su IA che con 20$ al mese offrirà accesso prioritario alla piattaforma, performance migliori e accesso anticipato alle nuove funzioni. Al momento solo per gli USA, tramite waitlist. Nonostante ciò, sarà possibile continuare ad utilizzare ChatGPT anche gratuitamente.
Tra i sostenitori di OpenAI c’è ora Microsoft, che dopo aver integrato la sua IA in Bing, l’ha ora inserita in Microsoft Teams con la nuova funzione di Intelligent Recap che prenderà appunti e potrà generare note, task e punti salienti delle riunioni divise anche per partecipante.
La sitcom infinita in diretta su Twitch generata da IA. Lo scorso dicembre è approdata su Twitch la sitcom animata Nothing, Forever, ispirata a Seinfeld. Completamente generata tramite Intelligenza Artificiale, dal 14/12/22 va in onda ininterrottamente sul social viola, ma pochi giorni fa è stata bannata, a causa di una scena che ha preso una piega transfobica. A quanto pare, il modello linguistico utilizzato (GPT-3 di Open AI) non è stato auto-moderato, per via di un passaggio ad un modello meno recente ma più performante. Il team ha ovviamente preso le distanze dalle dichiarazioni generate ed è già a lavoro con Twitch per portare di nuovo la serie in onda.
Netflix vuole mettere fine alla condivisione degli account, circa. Il servizio di streaming ha messo in campo delle nuove faq per gli USA che stabilivano nuove limitazioni per la condivisione del proprio account con persone non conviventi. Poco dopo, la pagina è stata però rimossa, spiegando che si è trattato di un errore e di misure dedicate a paesi dell’America latina, dove è entrato in atto un nuovo sistema di blocco della condivisione.
Questo sistema consiste in un controllo effettuato sui diversi dispositivi associati all’account, che almeno una volta ogni 31 giorni dovranno risultare connessi alla piattaforma dall’IP del proprietario dell’account, pena il blocco. Sta di fatto, che dovrebbe entrare in atto un sistema di verifica il prossimo mese. Staremo a vedere.
Quale camera vince le nomination agli Oscar? Settimana scorsa, l’Academy ha annunciato le nomination agli Oscar del 2023. Ma se vi steste chiedendo quale camera i DOP dei film in questione hanno preferito utilizzare, beh, la risposta è ARRI. Sui 13 film nominati agli Oscar, ben 9 hanno utilizzato le camere di ARRI per le loro riprese, con particolare predilezione per la Alexa 65 e la Alexa Mini LF (digitali). Secondo posto del podio condiviso invece tra Sony, con la CineAlta Venice (IMAX) e Panavision, con le Panaflex Millennium XL2 (analogica) e Millennium DXL2 (digitale). Ultimo posto per RED, con la Gemini 5K e la Helium 8K. Se vi va, potete approfondire la vicenda e le lenti utilizzate da qui.
Annunciati i ricavi di Apple del Q1 2023, più bassi delle aspettative. La società di Cupertino ha annunciato i ricavi dell’ultimo trimestre, che hanno registrato la più grande riduzione dal 2016 e la prima dopo il 2019. In soldoni, tutti i dispositivi della mela hanno subito un calo dei ricavi (iPhone -8%, Mac -29%, Indossabili -8%) tranne gli iPad che salgono del 30% e i servizi (+6%).
A conti fatti parliamo di 117,2 miliardi di dollari di ricavi, contro i $124mld del Q1 2022, con un calo del 5,5%. Tra i fattori di causa sicuramente le politiche no-covid in Cina, che hanno causato problemi nella produzione dei nuovi iPhone e la situazione dell’economia mondiale.
Twitter chiude l’accesso alle API, rendendole a pagamento. Con un tweet a ciel sereno, come ormai Elon ci ha abituato, l’account di Twitter Dev ci ha comunicato che a partire dal 9 febbraio l’accesso alle API del social network non saranno più gratuite. Sarà necessario sottoscrivere invece un abbonamento, il cui costo sarà forse di 100$ al mese. Questa mossa causerà la morte istantanea di tantissime applicazioni (cosa che già è avvenuta, ne abbiamo parlato nella scorsa newsletter) ma anche di svariati bot.
Ciò nonostante, Elon ha dichiarato con un tweet che saranno disponibili gratuitamente delle API “light”, con funzione di sola scrittura, che salveranno alcuni bot come @PepitoTheCat.
Nikon presenta due nuove lenti e anche Sigma. Nikon ha reso ufficiale, dopo un precedente annuncio, il nuovo Nikkor Z 85mm f/1.2, obiettivo della serie S destinato ai professionisti. Arriva in tandem anche la lente pancake più compatta e leggera per full-frame attualmente sul mercato, il nuovo Nikkor Z 26mm f/2.8, un buon compagno di viaggio. Prezzi? rispettivamente circa 2999€ e 599€.
Nella stessa giornata, anche Sigma ha voluto tirar fuori il nuovo 50mm f/1.4 Art per fotocamere con innesto E (Sony) e L (Panasonic, Leica, Sigma). Prezzo di listino 849$.
Arriva un DNS pubblico europeo. Notizia dell’ultima ora, che meriterà sicuramente un approfondimento in futuro. Via basti sapere che dns0.eu è un’organizzazione non-profit fondata dai co-fondatori di NextDNS (tra i migliori del settore) e che ha lanciato il primo DNS europeo, conforme al GDPR, con tre profili di protezione: standard, ZERO (più restrittivo) ed uno dedicato ai bambini.
Appunti / Spoiler dai futuri numeri della newsletter
Un film appena uscito non visto, ma una scusa per leggerlo;
Alla ricerca dell’app definitiva per rimanere aggiornato;
L’importanza di prendersi un attimo ogni giorno;
Da un oggetto fisico al 3D;
Una console su cui forse sono arrivato troppo tardi;
Una fotocamera diventata la moda del momento;
La mia ossessione per l’archiviazione dei file;
Da VHS a .mov, ricordi in pericolo.